Cos'è la metodologia Agile?
L’Agile è un modello di gestione dei progetti flessibile ed orientato ai risultati.
Non ha niente a che vedere con lo Smart Working, é un vero e proprio mindset con lo scopo di ottimizzare lo sviluppo di un progetto.
Cos'è l'AGILE?
L’Agile è un modello di gestione dei progetti flessibile ed orientato ai risultati.
Non ha niente a che vedere con lo Smart Working, é un vero e proprio mindset con lo scopo di ottimizzare lo sviluppo di un progetto.
Cos'é la metodologia Agile in pratica.
La metodologia Agile è un modo di lavorare che viene utilizzato soprattutto nel campo dello sviluppo del software, ma che può essere applicato anche in altri settori.
L’idea principale dell’Agile è quella di lavorare in modo flessibile e adattarsi rapidamente ai cambiamenti delle situazioni e dei bisogni.
Per capire meglio come funziona la metodologia Agile, possiamo immaginare di essere in una cucina dove il cuoco sta preparando una cena. Se il cuoco utilizzasse un approccio tradizionale, dovrebbe preparare tutti i piatti in anticipo, senza possibilità di apportare modifiche durante la cena. Invece, seguendo l’approccio Agile, il cuoco prepara i piatti man mano che vengono richiesti dai commensali, in modo da adattarsi ai loro gusti e alle loro esigenze.
Questo metodo di lavoro, appunto detto Agile, permette di lavorare in modo più efficiente ed efficace, adattandosi rapidamente alle esigenze del cliente e riducendo il rischio di fallimento del progetto.
In sostanza, la metodologia Agile è un approccio al lavoro più flessibile e adattabile che mira a raggiungere i risultati in modo efficiente e soddisfacente per tutte le parti coinvolte.
Come nasce la metodologia Agile?
Se vogliamo dare delle date precise per la nascita della metodologia Agile, possiamo dire che siano queste: 11-13 aprile 2001.
Facciamo un passo indietro, l’approccio Agile al lavoro è stato concepito nella prima metà del ‘900, per far fronte ai limiti percepiti del metodo a cascata, utilizzato nella catena di montaggio di Henry Ford. Negli anni seguenti si è evoluto, grazie anche alla Lean Manufactoring (filosofia gestionale giapponese, nata negli anni ’80 dal mondo automotive e con lo scopo di minimizzare gli sprechi).
Arrivati ai giorni nostri, proprio tra l’11 ed il 13 Febbraio 2001, un gruppo composto da 17 esperti della progettazione e sviluppo software e guru del Project Management , costituirono “The Agile Alliance” e firmano congiuntamente il documento che segna la nascita ufficiale del Movimento Agile il “Manifesto for Agile Software Development” che tuttora rimane il riferimento principale ed ufficiale per qualsiasi iniziativa qualificata come Agile.
La metodologia Agile, in un primo periodo, veniva utilizzata esclusivamente nella gestione di progetti legati allo sviluppo di software.
Con il tempo, si è compreso che questo metodo di lavoro, sarebbe stato in grado di facilitare la gestione di progetti in tanti altri ambiti.
Grazie alla metodologia Agile, le aziende hanno potuto innovarsi cambiando radicalmente il loro approccio e la loro organizzazione.
Un’ azienda Agile, si basa sull’efficienza e rapidità del flusso di lavoro, sulla capacità di correggere errori in corso d’opera e di attuare rapidamente cambiamenti.
Cosa dice il manifesto Agile?
Il Manifesto Agile rappresenta il Punto Zero della storia del movimento Agile.
In questo documento vengono descritti i 4 valori chiave che i team di sviluppo software devono tenere conto di:
1️⃣ Individui e interazioni rispetto a processi e strumenti
2️⃣ Un software efficiente rispetto a una documentazione esaustiva
3️⃣ La collaborazione con il cliente rispetto alla negoziazione dei contratti
4️⃣ La preparazione ad affrontare il cambiamento rispetto all’esecuzione di un piano
Il Manifesto è da intendere come una guida verso un nuovo modo di pensare allo sviluppo del software.
Anziché sviluppare software in modo sequenziale, ovvero da una fase all’altra, che è il modo in cui il metodo a cascata (waterfall) garantisce la qualità del prodotto, l’approccio Agile promuove lo sviluppo e il test come processi continui e simultanei.
In sostanza, lo sviluppo a cascata presuppone il completamento di una fase prima di poter passare a quella successiva, mentre il modello Agile supporta più sequenze contemporanee alla volta.
Le principali metodologie Agile/Lean sono: Scrum, XP e Kanban, alcune esistenti ancora prima della definizione del manifesto Agile stesso.
Queste, non sono altro che la raccolta di alcune delle migliori pratiche che portano soluzioni a molti dei problemi che causano il fallimento dei progetti, regole semplici da capire, che sono però difficili da padroneggiare.
Cosa vuol dire lavorare in modo Agile?
Lavorare in modo Agile non ha niente a che vedere con lo Smart working!
Questa associazione di termini Smart working = Lavoro Agile è stata introdotta dal Miur(Ministero Istruzione) per riferirsi ad una forma di lavoro di tipo subordinato, caratterizzata da una certa flessibilità.
Purtroppo ò stato utilizzato il termine “lavoro agile” come la mera traduzione letterale dell’inglese di smart working.
Vediamo invece cosa vuol dire lavorare in modo agile.
In Agile, non si pianifica né si progetta un prodotto in anticipo!
Al contrario, il processo si evolve in cicli iterativi, si lavora per brevi sessioni chiamate sprint, nelle quali ogni membro del team deve completare una serie di compiti a lui assegnati.
Alla fine di ogni sprint, si inviano i risultati finali corrispondenti, in modo da poter misurare lo stato di avanzamento del lavoro.
A questo punto il processo ricomincia, per perfezionare tutto in vista della consegna successiva.
Con questo tipo di gestione, il cliente riceverà man mano aggiornamenti e segnalazioni su priorità o introdurre di cambiamenti necessari.
Se vuoi avere un spiegazione semplificata della modalità Agile, ti consigliamo di leggere il nostro breve articolo:
I benefici della metodologia Agile:
✅ Il metodo Agile permette di mettere al centro le persone fornendo più autonomia, più comunicazione e collaborazione.
✅ Porta il cliente a “toccare con mano” quello che è stato richiesto, creando il contesto giusto per rispondere alle continue richieste di cambiamento.
✅ Applicando correttamente l’Agile si riducono i tempi di lavoro e si superano i rallentamenti dovuti ai passaggi tra i diversi dipartimenti aziendali coinvolti nel lavoro.
✅ L’autonomia progettuale viene portata ai massimi livelli e si concretizza nella creazione di nuovi team, formati da persone con competenze e ruoli differenti, che si occupano dello sviluppo di un prodotto.
✅ Questo significa che viene meno anche la tradizionale divisione per dipartimenti aziendali e gerarchie.
✅ La leadership non sarà più una prerogativa del manager, ma una capacità diffusa e coltivata ovunque nell’organizzazione.
✅ Si lavora ad iterazioni brevi, al termine delle quali il team fornirà al cliente un “prodotto” funzionante ed utilizzabile.
✅ Il cliente avrà così modo di verificare concretamente le proprie richieste e fornire il suo feedback, in modo d’adattare le successive richieste in base all’esperienza e alle nuove esigenze di mercato.
RIDURRE IL TIME TO MARKET
ALLINEARE LE STRATEGIE DI BUSINESS E QUELLE TECNOLOGICHE
CREARE VELOCEMENTE VALORE PER IL CLIENTE FINALE
Come si raggiungono i risultati chiave grazie all'Agile?
🔑 Sostituzione dei processi a cascata e modelli predittivi a favore di quelli iterativi ed empirici.
🔑 Eliminazione dei reparti a “compartimenti stagni” (Silos Organization).
🔑 Evoluzione di team a componenti/moduli a favore di team cross-funzionali.
🔑 Incremento della qualità del prodotto (e riduzione del Techinical-Debt).
🔑 Realizzazione di un prodotto che risponde alle effettive esigenze del cliente e del mercato.
Da che parte iniziare per passare ad un approccio Agile?
LA METODOLOGIA AGILE, se adottata nella sua totalità, ha un impatto profondo e molto ampio, che andrà a toccare tutta l’organizzazione lavorativa.
L’utilizzo di framework Agili porterà ad un cambiamento nel modo di lavorare, rendendo ancora più visibili i problemi all’interno di un’azienda.
É soprattutto un cambiamento culturale che a volte va a scardinare alcuni principi con i quali sono basate alcune organizzazioni.
Attenzione non parliamo quindi esclusivamente del mondo ingegneristico IT ma questo approccio è stato adattato e sperimentato con successo su vari reparti aziendali: Amministrazione, HR, Vendite, Comunicazione, Business ecc.
A livello organizzativo la centralità dei team si scontrerà con i silos organizzativi pre esistenti, andando a mettere in discussione l’utilità del management.
A livello di competenze occorre integrare e sviluppare i nuovi ruoli, evitando competenze tecniche specialistiche, ma prediligendo una gamma di competenze più ampia.
Uno dei maggiori vantaggi dell’Agile è anche quello di motivare maggiormente le persone, attrarre talenti, ridurre i costi della burocrazia.
In Italia purtroppo, il primo problema è la mancanza di competenze e conoscenze adeguate all’interno delle organizzazioni per implementare un ambiente Agile. Inoltre persiste una forte resistenza al cambiamento che le persone oppongono dato l’elevato impatto di queste nuove modalità.
Mentre la tecnologia evolve a un tasso esponenziale, le organizzazioni fanno sempre più fatica a cambiare.Più le organizzazioni sono strutturate e grandi, più questa fatica aumenta.
Cambiare è possibile, ma è molto faticoso, costoso e avviene in tempi molto lenti.
Tutti questi elementi, rendono oggi l’Agile un imperativo, una vera e propria necessità per vincere le sfide che lo scenario economico ed il mercato attuale(sempre più mutevole) presentano, alle aziende grandi, come alle piccole imprese.