OKR

OKR: IL SUCCESSO DI UN'AZIENDA PASSA PER LA GESTIONE EFFICACE DEGLI OBIETTIVI.

Grazie agli OKR, una persona, un’azienda o un team di lavoro, possono definire degli obiettivi misurabili e monitorare i risultati.

Il successo di un’azienda non si basa solo sull’idea di partenza o sulla forza di un prodotto, l’elemento che fa fare la differenza é la gestione degli obiettivi e dei risultati chiave.

Google era il diciottesimo motore di ricerca ad entrare sul mercato agli inizi di internet, non é stata solo l’idea originale a portarlo a battere la concorrenza, ma soprattutto la differenza l’ha fatta il modo con cui i suoi fondatori Page e Brin hanno reso la loro vision realtà, lavorando con una determinazione e una chiarezza eccezionali sulla pianificazione degli obiettivi.

Cerchiamo di capire come funziona questo framework e perché può far evolvere la tua azienda.

Indice:

Cosa sono gli OKR

In italiano si traducono come obiettivi e risultati chiave, l’acronimo in inglese é OKR (Objectives and Key Resulsults), sono un metodo o framework per definire e gestire gli obiettivi.

Questo framework é anche un ottimo modo per far collaborare le persone mantenendo il focus sull’obiettivo finale ed é una metrica chiave per tracciare i progressi di qualsiasi tipo di business.

Il modello OKR é stato lanciato in Google, nei primi anni 2000, da John Doerr ( uno dei primi investitori e membro del consiglio di amministrazione della compagnia), successivamente questa tecnica si è diffusa velocemente in molte aziende, in particolare in tutte le principali digital company come: Airbnb, Netflix, Microsoft, Amazon, Facebook, Linkedin, Spotify, Uber.

Ti invitiamo ad ascoltare il Ted Talk di John Doerr sulla definizione degli OKR:

L’OKR si basa su due elementi:

Objective, cioè lo scopo che si vuole raggiungere.

Key results, le azioni da intraprendere per raggiungere il suddetto obiettivo.

Ma cerchiamo di fare degli esempi.

Come definire gli OKR

 Un esempio pratico di OKR, nel marketing online, potrebbe essere:

OBIETTIVO: migliorare il nostro sito web e aumentare le conversioni

RISULTATI CHIAVE PRINCIPALI:

1 Aumentare i visitatori del sito web del 7% ogni mese

2 Migliorare le conversioni sulle landing page del 10% nel secondo trimestre.

L’OBIETTIVO (Objective) è il fine che si vuole raggiungere, ci deve indicare la direzione che vogliamo prenedere.

La definizione di un obiettivo deve essere di tipo qualitativo e non quantitativo.

I RISULTATI CHIAVE (Key results) sono gli indicatori quantitativi che ci dicono se ci stiamo avvicinando all’obiettivo. 

3 Elementi da tenere in considerazione quando si definisce un obiettivo.

Frequenza: ovvero quanto spesso si stabiliscono gli obiettivi.  

La finestra di tempo (time frame) può variare a seconda di quanto rapidamente si muove un’azienda, ad esempio semestralmente, trimestralmente o addirittura mensilmente.

Verifica : cioè come si verificano ed aggiornano i  progressi.  Per obiettivi ambiziosi che richiedono molto tempo, una verifica bisettimanale o mensile può essere sufficiente.

Creazione: esistono tre modelli principali per la definizione degli obiettivi :

⬇️ i leader stabiliscono obiettivi e risultati chiave (TOP DOWN)

⬆️ i dipendenti stabiliscono obiettivi e risultati chiave ( BOTTOM UP)

↕️ i leader stabiliscono gli obiettivi e i dipendenti i risultati chiave (IBRIDO)

Una volta fissati gli obiettivi a livello aziendale, è necessario monitorarne l’avanzamento, se questo non é allineato tra tutti i team di lavoro, c’é il rischio che la motivazione nel raggiungerli venga a mancare.

Quando invece le persone capiscono in che modo il proprio lavoro contribuisce agli obiettivi aziendali, sono doppiamente motivati.

Collegare gli obiettivi dell’organizzazione al lavoro quotidiano mantiene i dipendenti coinvolti nel proprio lavoro.

 Un metodo efficace per ottenere motivazione e sinergia è quello di usare un approccio ibrido, in cui i team a livello dirigenziale stabiliscono gli obiettivi aziendali ma i team più piccoli stabiliscono i risultati chiave. 

Quando un team in autonomia é in grado di stabilire i propri risultati chiave, i membri capiscono meglio dove investire le risorse e gli sforzi per generare i migliori risultati.

Uno dei vantaggi dello stabilire obiettivi è che aiutano a definire le priorità all’interno dell’organizzazione. 

In che modo si valuta il raggiungimento degli obiettivi?

Gli OKR vengono concordati di solito trimestralmente tra i membri del team e chi gestisce il progetto, che può essere il CEO, il manager o il team leader.

Una volta fissati obiettivi e key results, seguiranno dei follow-up di allineamento, le persone comunque rimarranno autonome nel proprio lavoro.

Infine si arriva alla fase di valutazione.  Quello che viene misurato è il raggiungimento dell’obiettivo, non dei singoli key results.

La valutazione può variare in una scala da 1 a 10 o da 1 a 100.

Non è richiesto ottenere il pieno raggiungimento degli obiettivi: se si prende il punteggio massimo, vuol dire che l’obiettivo non era abbastanza ambizioso!

Se invece il punteggio raggiunto è troppo basso, l’obiettivo era inadeguato rispetto alle capacità della persona.

Un risultato ottimale dovrebbe essere il 70% del punteggio: lo scopo non è conquistare ottenere il punteggio massimo, ma spingere verso il miglioramento continuo il team e le persone in azienda.

Definire gli OKR utilizzando L’Agile.

Come prima cosa dobbiamo definire l’obiettivo che dovrà essere:

ASPIRAZIONALE, AMBIZIOSO e QUALITATIVO.

La definizione di un obiettivo nei OKR deve comunicare la direzione da seguire!

Successivamente si stabiliscono i risultati chiave che dovranno:

Contenere una metrica ( devono contenere un indicatore numerico);

Avere un limite temporale (avere una scadenza);

Essere misurabili. 

La metodologia Agile può aiutarci nella creazione degli OKR, utilizzando lo schema ciclico e iterativo tipico del suo approccio:

Plan: pianificare lo scopo del lavoro che andremo a svolgere.

Strategy: revisionare la strategia per raggiungere lo scopo.

Align: allineare tutte le parti coinvolte nel progetto.

OKR: definire gli obiettivi e i risultati chiave per raggiungere il risultato. 

Systemize: si raccolgono tutti i dati in un sistema per facilitarne l’analisi.

Meeting: si analizzano le performance in un incontro tra tutte le parti coinvolte nel progetto

Launch: si avvia il progetto.

Questo sprint si ripeterà ogni 1-2 settimane e può essere applicato ed adattato a qualsiasi reparto aziendale, dalla parte organizzativa, all’IT o alla produzione.

 

Differenza tra OKR e KPI​

A prima vista, i due termini potrebbero sembrare simili, sia i KPI che gli OKR sono utilizzati per la gestione e misurazione degli obiettivi all’interno di un’azienda e possono essere definiti a diversi livelli e funzioni aziendali.

Detto questo, esiste una differenza fondamentale tra questi due concetti.

I KPI (Key performance indicator) come dice l’acronimo,  sono metriche utilizzate per valutare le prestazioni e determinare il progresso nel conseguimento degli obiettivi.

Questi indicatori offrono una conoscenza approfondita, uno zoom sui singoli parametri di misurazione.

I KPI da soli non bastano a realizzare e mettere in pratica una strategia di crescita e sviluppo di un’azienda o un business in generale. 

Gli OKRs sono complementari a questi indicatori dettagliati, prendono in considerazione obiettivi ambiziosi e cross funzionali, a partire da una visione dell’azienda e del business, nel lungo termine. 

Gli OKR raccontano dove l’azienda si propone di arrivare!

Quali sono i vantaggi degli OKR per un'azienda​?

Per crescere, un’azienda necessita di una rotta predefinita e condivisa.

Quando c’è una direzione comune, le persone si sentono  coinvolte e così aumenta anche la fiducia.

Coltivare un mindset di condivisione e unione in azienda, aiuta a superare le sfide rappresentate dall’imprevedibilità del mercato attuale e dagli altri competitors. 

Grazie ad una gestione efficace degli obiettivi e dei risultati chiave, sarà piú facile organizzare le priorità e si otterrà una visione piú ampia dei macro-obiettivi.

Grazie agli OKRs si incentiverà l’autonomia dei collaboratori coinvolti nel progetto, i quali lavoreranno per un obiettivo condiviso in cui credono. 

Di conseguenza aumenterà anche lo spirito di squadra, dato dal fatto che si lavorerà insieme per raggiungere lo stesso obiettivo, in completa trasparenza e collaborazione.

Il framework OKR, grazie alla sua flessibilità, si adatterà perfettamente alle aziende o ai business in continuo cambiamento,  favorendo la reattività.

In BeAgile abbiamo utilizzato il framework OKR in diverse realtà aziendali, riscontrando ottimi risultati.

Abbiamo costato che l’adozione non è così semplice ed intuitiva come può sembrare, per questo possiamo supportare la tua azienda nella definizione, pianificazione e gestione degli obiettivi e dei risultati chiave.

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